STORIA

CARLO MAGNO

Alla fine dell’VIII secolo Carlo Magno , re de Franchi è riuscito ad assicurarsi il controllo di gran parte dell’Europa occidentale.Carlo ha costruito il suo dominio con la forza dei suoi soldati; ma lo ha rafforzato istituendo una rete di funzionari che svolgono per suo conto importanti compiti civili e militari: riscuotono tributi, amministrano la giustizia, reclutano i soldati.


DOPO LA MORTE DI CARLO MAGNO

Dopo la morte di carlo Magno, l'impero carolingio perde unità: il trattato di Verdun dell'843 ne stabilisce la divisione fra i tre eredi dell'impero ponendo la premessa per un grave ulteriore indebolimento della compagnia imperiale . All'interno di tutte e tre le nuove aree politiche i sovrani non riescono ad imporsi con la stessa autorevolezza con la quale si era imposto Carlo Magno sul territorio dell'impero

NUOVI REGNI E SISTEMA FEDERALE

Nei nuovi regni i re franchi hanno un disperato bisogno di assicurarsi la piena lealtà dei loro funzionari.Ma devono conquistarsi anche il sostegno dei signori, cioè dei grandi proprietari terrieri. Inoltre vogliono pure che i signori non ostacolino il lavoro amministrativo svolto dai funzionari regi. E allora i re franchi fanno ciò che anche Carlo Magno aveva già iniziato a fare: e cioè cercano di legare a sé funzionari e signori con rapporti di fedeltà personale e reciproca, rapporti che vengono minuziosamente formalizzati e istituzionalizzati. È in questo modo che si costruisce il sistema feudale.

VERSO IL RAFFORZAMENTO DEI POTERI LOCALI

Questa evoluzione è scandita da tre processi fondamentali:

- in origine, i benefici feudali sono attribuiti alla singola persona alla quale il sovrano li elargisce, e non a tutti i suoi familiari. Così, di norma, alla morte di un conte o di un marchese il titolo non passa necessariamente a suo figlio

- approttando della debolezza del potere centrale e sfruttando la pratica della ereditarietà dei benefici feudali, i feudatari cercano di trasformarsi in signori di fatto, cioè in veri e propri potentati autonomi dal potere sovrano, utilizzando per le proprie esigenze i tributi riscossi, o amministrando la giustizia in forma autonoma.


SISTEMA FEUDALE

1 SISTEMA- il re induce un funzionario, che comincia ad esser chiamato vassallo, a giurargli fedeltà; in cambio il vassallo riceve la promessa di essere protetto dal sovrano;inoltre, come compenso per le attività amministrative svolte, può anche ricevere delle terre, o altre forme di reddito, o il titolo e la funzione di conte o di marchese. Queste garanzie che il signore concede al vassallo si chiamano beneficio o feudo;

2 SISTEMA-per conquistare la fedeltà di grandi proprietari terrieri, non di rado ecclesiastici, il sovrano può concedere loro l’immunità, ovvero il diritto a rendere le loro proprietà terriere immuni dal controllo svolto dai funzionari ; in questo caso, ai proprietari terrieri si riconosce per esempio il diritto di non pagare le tasse;oppure il diritto di amministrare autonomamente la giustizia sulle loro terre; in cambio, di nuovo, il re si aspetta la fedeltà dei destinatari dell’immunità.


3 SISTEMA la territorializzazione del sistema feudale è resa particolarmente evidente dall’incastellamento: ogni titolare di un feudo o di un’immunità, appena se lo può permettere, fa costruire un fossato e delle mura intorno a un’altura o a un terrapieno; all’ interno viene costruito il castello, che ospita la dimora signorile, i magazzini, una chiesa, le abitazioni dei servi, dei soldati e degli artigiani.